Dormire con la testa verso Nord o verso Sud?
Dipende! Secondo i principi del Feng shui fa bene, secondo invece le tecniche del Vastu Shastra fa bene se dormiamo orientati verso Sud.
Secondo entrambe le tradizioni, ed anche secondo la scienza, la posizione della testa per dormire e la direzione che prendono le nostre gambe influenza la qualità del sonno.
Si dorme più intensamente se orientiamo la testa verso il nord magnetico
La camera da letto è forse il luogo più importante della casa. O almeno uno dei più importanti.
È il “rifugio” dove ci ritiriamo per riposarci e ricaricare le batterie in vista di una nuova giornata di lavoro o di impegni da affrontare.
Scegliere dove posizionare il letto e come posizionarlo, oltre all’arredamento, al fatto di avere un buon isolamento acustico e termico e, ovviamente, ad un materasso adatto alle esigenze e alla conformazione fisica di ciascuno, può però fare la differenza fra un buon sonno e una notte tutt’altro che rilassante.
Relazione fra campi magnetici mentre riposiamo
Esiste infatti un’importante relazione tra il campo magnetico terrestre e il campo magnetico del corpo umano.
La testa è il polo positivo del nostro corpo, mentre i piedi corrisponderebbero al polo negativo. Per la legge sul magnetismo chiunque sa che due poli uguali si respingono e due poli opposti, al contrario, si attraggono.
Il polo positivo è sempre quello dominante, quello attrattivo, quindi la testa diventa la porta di ingresso dell’energia, mentre gli arti (comprese le mani) sono le estremità attraverso le quali la scarichiamo o la canalizziamo verso l’esterno.
Il corpo scarica meglio elettricità ed energie
Se si considera che il Nord terrestre viene considerato il polo negativo nel campo magnetico del nostro pianeta e il Sud invece sarebbe il polo positivo, ecco che dormire con la testa a Nord implica il posizionare il polo positivo del corpo (ovvero la testa) in opposizione al polo negativo della Terra (il sud inteso come punto cardinale), facilitando lo scarico elettrico del nostro corpo durante il riposo.
Gli altri vantaggi
La scienza fornisce un’altra spiegazione del perché dovremmo dormire con la testa a Nord: ciò porta la pressione arteriosa ad abbassarsi per la presenza di ferro nel sangue che seguirebbe il naturale flusso magnetico. Così, il sistema circolatorio è a riposo ed il fisico affronta un limitato dispendio di energie.
Da Nord si passa a Est, poi ad Ovest e infine a Sud
Secondo i principi del Feng Shui un’antica arte geomantica cinese, dormire con la testa rivolta verso nord e le gambe parallele verso sud, facilita il riposo ed il recupero energetico.
Se non è possibile posizionare la testiera del letto rivolta a Nord, va più che bene anche dormire con la testa ad Est. Anche perché, se è vero che posizionarsi con la parte delle spalle e della testa verso Nord può conciliare il sonno profondo, è altrettanto vero che non tutti ne traggono lo stesso giovamento.
È particolarmente indicato per chi fa lavori pesanti e prettamente fisici, mentre chi svolge lavori meno stancanti, dal punto di vista muscolare (per esempio i lavori da ufficio) potrebbe trovarla una posizione che agevola un sonno fin troppo profondo e preferire l’orientamento verso Est. A seguire, in una specie di classifica ipotetica, troviamo l’Ovest e poi, in ultima analisi, il Sud.
Dormire con la testa rivolta verso Sud
Secondo la tradizione indiana ripresa dalla medicina ayurvedica, dormire con la testa verso nord facilita la comparsa di sogni lucidi e viaggi astrali, senza dare quindi il giusto riposo e recupero, dovuto allo scontro tra poli opposti: la carica magnetica nostra testa contro quella del polo terrestre.
Dormendo invece con la testa rivolta verso Sud, allineiamo le cariche magnetiche del nostro corpo con quelle corrispondenti nei poli magnetici, evitando l’entrata in conflitto e “connettendoci” con l’energia del Pianeta, in grado quindi di fornirci un miglior recupero fisico ed energetico.
Non resta che provare e trovare l’orientamento che più ci aggrada.
Vuoi altri consigli per dormire bene?
Puoi leggere il nostro articolo per combattere l’insonnia estiva oppure come migliorare il tuo sonno grazie ai rumori bianchi. Se, invece, il tuo materasso è caldo e ti impedisce di dormire bene puoi approfondire perché zenO Materasso può garantirti un riposo fresco e senza microrisvegli.