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Outdoor sleeping: e se tornassimo a dormire… all’aperto?

Trend del momento o abitudine da riscoprire? Solo il tempo potrà dircelo, vero è che la pratica di allestire una vera e propria camera da letto all’aria aperta sta tornando preponderantemente in voga negli ultimi mesi, complici anche le temperature da record a cui siamo sottoposti.
Eh sì, perché se l’asticella dei gradi raggiunge picchi elevati e non tutti hanno la possibilità di procurarsi condizionatori o ventilatori di ultima generazione, ecco che si può tornare a quella che era un’abitudine molto comune nei primi del ‘900, quella cioè di allestire balconi, terrazze, verande e giardini per la notte.
Si trattava, a ben guardare, di una pratica diffusa anche per impedire il contagio di infezioni e virus (vedi: tubercolosi) molto comuni in quegli anni. Negli Stati Uniti, per esempio, diventò dunque una prassi quella di portare la zona notte nelle verande delle cose, o persino sui roof-top dei grattacieli.
Il mondo orientale, poi, non era insolito a questo tipo di routine già dall’antichità: tanti, infatti, sono considerati i benefici per un riposo più sano e di qualità nel dormire all’aria aperta.

Outdoor Sleeping: pro e contro

Se il contatto con l’aria e gli elementi naturali, soprattutto per non far sì che si propaghino infezioni e virus che circolano più facilmente in spazi chiusi e affollati, è fra i lati positivi dell’espandere la propria camera da letto al giardino, c’è da dire che non tutti si trovano in una condizione abitativa tale da poter approfittare di certi vantaggi.
C’è infatti la questione dello spazio (pensiamo a chi vive nei grandi centri urbani, in appartamenti senza terrazzo o balconi) e del suono, giacché non sempre si può, a causa dei rumori provenienti dalla zona circostante o per una questione di privacy, scegliere di adibire il proprio spazio esterno a riparo per la notte.

Alternative all’outdoor sleeping: la soluzione sta… nel materasso

Se non volete optare, almeno non senza gradualità, per una soluzione più radicale come quella di allestire la vostra camera da letto in uno spazio esterno, potete focalizzare l’attenzione sul materasso: proprio da quello, infatti, parte il benessere e il sollievo del vostro riposo, soprattutto nelle calde serate estive.
Un’ottima soluzione per il rivestimento del materasso è il Tencel™, una fibra sintetica ottenuta dalla cellulosa, che cattura l’umidità corporea aumentando la sensazione di freschezza sulla pelle, anallergico e dunque ottimo per chi ha problemi con gli acari.
Partendo dal legno di faggio ed eucalipto, e subendo poi delle delicate e ricercate lavorazioni industriali, si arriva alla produzione di una fibra che ha innumerevoli vantaggi poiché regola la temperatura corporea e assorbe più umidità del cotone.
Anche le soluzioni in cotone e bio-cotone sono ottime alleate contro la calura imperante della stagione estiva: grazie alle sue estreme e performanti qualità in fatto di riduzione dell’impatto ambientale, traspirabilità e anallergicità il cotone organico è un ottimo tessuto da scegliere quando si parla di materassi.
La traspirabilità garantisce un corretto equilibrio di temperatura fra corpo e agenti esterni, permettendo al nostro corpo di dormire più serenamente e di non assorbire umidità, fattore che, specialmente per chi soffre di problemi di dolori cervicali e artrosi, può risultare estremamente deleterio.
E allora cosa aspettate? Riflettete bene sulla scelta del materasso giusto per le vostre esigenze e, se proprio siete curiosi e non potete resistere, sappiate che rimane sempre l’ipotesi… letto in giardino.