Allarme mal di schiena e lombalgie. Un buon materasso è fondamentale, ma a volte può non bastare se non si pensa anche al resto della giornata.
Il telelavoro, lo smartworking (chiamatelo insomma come volete) si è rivelato in tanti casi una manna dal cielo, utile a tutelare posti di lavoro, specialmente durante la pandemia da coronavirus. Di contro, però, sono sempre di più coloro che pagano le conseguenze dell’angolo di lavoro “fai da te”, magari ricavato in una zona di casa che non è certo nata per quello scopo.
Non tutti i luoghi e, soprattutto, non tutta la mobilia è adatta a sostenere e rendere confortevoli e sicure lunghe permanenze davanti al computer.
Le scrivanie e le sedute degli uffici sono studiate secondo criteri ergonomici precisi e scrupolosi, seguendo regole che non sono certo quelle utilizzate per le sedie e le poltrone di casa. Ed è proprio questo uno dei motivi che ha aumentato in maniera esponenziale i mal di schiena e le lombalgie (secondo una recente ricerca della World Health Organization il 72% dei lavoratori intervistati ha ammesso di aver visto acutizzarsi un problema di lombalgia negli ultimi mesi di quarantena).
Cosa si intende per Mal di Schiena?
Ma vediamo nel dettaglio cosa si può intendere per mal di schiena. È un dolore riferito alla colonna vertebrale, che può riguardare la zona cervicale, la zona dorsale o, spesso, anche la zona lombare. Un buon 90% della popolazione ne soffre e lo smartworking non ha fatto altro che accentuare queste patologie nei tanti soggetti che di natura sono predisposti.
Diffidare delle sedie di casa e mano al cuscino
Difficilmente vi sarà capitato di arredare casa vostra con sedie ergonomiche, pensate per essere comode come una poltrona da ufficio, che invece è pensata per chi trascorre ore e ore davanti al pc. Questo fa sì che se si trascorrono molte ore al computer su una seduta sbagliata è più facile assumere posizioni e posture scorrette.
Sembrerà ovvio, ma cerchiamo di fornire ugualmente alcuni piccoli consigli. Alcuni possono anche sembrare stravaganti. Per esempio, sapevate che alle sedie comode può essere d’aiuto alternare una fitball? Sì esatto, una di quelle palle che spesso si vedono in palestra e vengono utilizzate per gli esercizi. Non tutti ne avranno una, quindi si può anche semplicemente rispolverare qualche cuscino.
Una seduta alternativa è, come detto, la fitball, ossia la palla da ginnastica realizzata in materiale PVC di alta qualità. Bisogna però fare attenzione alla dimensione della palla e comprarne una che sia adeguata all’altezza di chi la utilizzerà: in casi di acquisto errato ci troveremo esattamente al punto di partenza.
Lo schienale lombare può essere una validissima soluzione per chi ha una poltrona da scrivania poco comoda. Il cuscino è studiato per adattarsi ai contorni della vita, dare sostegno e supporto alla parte bassa della schiena e ridurre l’affaticamento. Aiuta anche a tenere la colonna vertebrale allineata e le spalle rilassate.
Cosa fare e cosa non fare davanti al computer
Altro consiglio: mettete dei supporti sotto ai piedi che vi aiutino a mantenere la giusta postura, tenete sempre il monitor del computer all’altezza degli occhi, usate supporti adeguati per il polso (l’utilizzo del mouse può favorire tendiniti, tunnel carpale e altre patologie che non vi auguriamo). Infine è importante alzarsi e fare una piccola camminata o fare un po’ di stretching all’incirca ogni mezzora.
Anche l’attività fisica e l’alimentazione sono importanti
Fare attività fisica, bere molta acqua e non abusare di caffè alcolici e fumo. Regole semplici che valgono per il benessere generale dell’organismo e anche per i mal di schiena. Il regime alimentare è di fondamentale importanza, perché un’alimentazione scorretta può provocare un addensamento del tessuto connettivo e di conseguenza dolore generalizzato.