Il bel tempo dà a tutti la possibilità di fare le pulizie stagionali; potrai quindi pulire anche il tuo materasso. Ma sai farlo correttamente ed eliminare, in modo semplice e veloce, le macchie più comuni? Leggi questi 6 consigli, che ti aiuteranno a mantenerlo come se fosse nuovo.
Il sudore, la polvere, piccole epistassi dal naso, umori corporali: tutto può contribuire a macchiare il tessuto del tuo materasso. È quindi molto importante mantenere il livello igienico di un prodotto dove, mediamente, trascorriamo 1/3 della nostra vita, magari con l’utilizzo di metodi naturali.
Scopri quindi questi 6 consigli per mantenerlo pulito e regalarti un riposo “sano”:
1. Esponi all’aria il tuo materasso
Nelle giornate più calde e soleggiate, puoi togliere le lenzuola ed il coprimaterasso all’aria, aprendo le finestre, senza esporlo direttamente al sole: asciugherai così i ristagni di umidità su tessuti ed imbottiti, eliminando al contempo la gran parte degli acari della polvere.
Ricordati sempre che questa operazione deve essere fatta insieme alla pulizia di lenzuola e coprimaterasso, meglio se fatta a 60° per eliminare acari, batteri e muffe.
2. Utilizza l’aspirapolvere
Passa il tubo dell’aspirapolvere, protetto da un panno leggero, su tutto l’esterno del materasso, per eliminare la polvere e facilitare l’eventuale rimozione delle macchie presenti sul tessuto.
3. Usa il “metodo della nonna”: il bicarbonato!
Il Bicarbonato di sodio è un ottimo disinfettante: mettine una bella manciata su tutto il materasso per un’oretta, successivamente aspiralo con l’aspirapolvere: renderà il tessuto e l’imbottitura più freschi e puliti.
4. Pulisci le macchie
Se il tessuto del tuo materasso non è sfoderabile e lavabile, puoi pulire le macchie utilizzando un panno imbevuto in un detergente neutro, dopodiché rimuovere tutto con un altro panno umido. Rimuoverai con facilità le macchie di sudore, e diminuirai sensibilmente le altre macchie più resistenti.
5. Rimuovi la muffa
Se il 10% della superficie del materasso presenta la muffa, non ci sono rimedi: il materasso va subito cambiato con uno nuovo, soprattutto per una questione igienica. Se invece ci sono piccole tracce di muffa, non tutto è perduto: la potrai togliere con un panno umido utilizzando acqua ed una piccola dose di candeggina.
6. Se non si riesce a pulire il materasso
Certe macchie, o la muffa persistente, non sono trattabili, ti porrai quindi difronte ad una scelta: tenere il vecchio prodotto, ormai igienicamente compromesso, o acquistarne uno nuovo, magari più performante ed ergonomico.
Il materasso non è un complemento di arredo, ma un vero e proprio strumento di benessere, che deve aiutarci a ricaricare il nostro organismo dopo una giornata di lavoro: un nuovo materasso ti consentirà di affrontare le prossime notti riposando su un prodotto libero da acari, batteri e muffe, regalandoti quel sano sonno ristoratore di cui tutti abbiamo bisogno.