Vi siete mai chiesti di cosa è fatto il vostro materasso?
Forse molti di voi no, e in questo articolo andremo a spiegarvi perché, invece, si tratta di qualcosa di molto importante da sapere.
Dal tipo di materasso che usate – e dalla sua qualità – dipende in larga parte il benessere del vostro riposo ed è dunque fondamentale sapere dove si sta dormendo, anche per correggere eventuali disagi e disturbi che si possono presentare.
Chi fa l’errore di tralasciare i dettagli, o si lascia tentare solo dalla questione economica, pensando di risparmiare qualche centinaio di euro senza pensare a cosa invece si sta perdendo, rischia di perdere di vista l’aspetto che riguarda la salute del proprio sonno, nonché quella di schiena e collo.
Il rivestimento ideale del materasso
Il rivestimento del materasso è fondamentale per garantire il benessere del riposo, poiché il tessuto è la parte più vicina al nostro corpo e responsabile per lo più della nostra climatizzazione.
Rivestimenti composti da fibre sintetiche – come il poliestere o l’elastan – non hanno quel grado di traspirazione tale da evitare che l’umidità corporea saturi e ci si svegli sudati. Sono materiali molto elastici e resistenti ma sono di natura impermeabile – e quindi non rendono possibile il passaggio di liquidi e di aria – creando spesso delle anestetiche macchie gialle.
I rivestimenti composti invece da tessuti di fibre naturali come il cotone, il lino o il Tencel™, sono capaci di catturare l’umidità corporea, dissipandola lungo la superficie. Questo perché lungo l’intero filo sono presenti cavità d’aria che catturano l’umidità ed il calore, allontanandolo secondo il principio dei vasi comunicanti.
Il Tencel™, una fibra rivoluzionaria
Un’ottima soluzione per il rivestimento del materasso è il Tencel™, una fibra ottenuta dalla cellulosa, che cattura l’umidità corporea aumentando la sensazione di freschezza sulla pelle, anallergico e dunque ottimo per chi ha problemi con gli acari.
Partendo dal legno di faggio ed eucalipto, e subendo poi delle delicate e ricercate lavorazioni industriali completamente sostenibili poiché a basso impatto ambientale, si arriva alla produzione di una fibra che ha innumerevoli vantaggi poiché regola la temperatura corporea e assorbe più umidità del cotone.
Una fibra prodotta nel rispetto dell’ambiente: per produrre le fibre in Tencel™ non vengono utilizzati pesticidi, i solventi non sono tossici e vengono recuperati a fine ciclo per poi essere utilizzati nuovamente e anche l’acqua delle lavorazioni viene recuperata al 99% e riutilizzata.
I tessuti in Tencel™, estremamente usati nella moda ed abbigliamento tecnico, ma anche nella biancheria per la casa, sono tessuti molto traspiranti che impediscono, tra l’altro, la crescita batterica.
Dormire su un materasso in Tencel™ significa dare benessere al proprio corpo, che non subirà i bruschi sbalzi di temperatura causati dalle condizioni esterne: un tessuto versatile, morbido al tatto, che si può lavare comodamente in lavatrice e non ha bisogno di essere stirato.
Il materasso ideale
Mentre in passato si era soliti fare l’associazione, quasi automatica: “rigidità = resistenza”, quasi indipendentemente dalla conformazione fisica o dal peso di chi vi si adagiava, col tempo, gli studi e le nuove ricerche e tecnologie le cose si sono evolute, andando a ridefinire l’importanza di ergonomia e dei concetti di densità e portanza.
Oggi sappiamo che sdraiandosi su supporti non idonei, per esempio troppo rigidi, si rischia di disallineare le vertebre della schiena favorendo posture scorrette ed eventuali dolori.
Non tutti i materassi sono uguali: il valore del supporto dipende anche dalla sua capacità di differenziare i carichi e attriti a seconda delle varie parti del corpo.
Un materasso di buona qualità supporta la colonna vertebrale e distribuisce in maniera corretta il peso corporeo, adattando la spinta a seconda dei vari punti del corpo, dalla testa ai piedi, seguendo la logica delle superfici a zone differenziate.