Quante volte vi è capitato di rivolgere al vostro medico la domanda nel titolo di questo articolo? Una prova di lavoro o studio importante, per voi o per i vostri figli, un pensiero ricorrente che non riusciva a silenziarsi, il giorno prima di una risposta a cui tenete… insomma, ogni volta che lo stato emotivo è un po’ alterato, in negativo ma anche per troppa gioia, anche il sonno subisce oscillazioni e cambiamenti improvvisi.
Ed ecco che allora la soluzione più veloce e a portata di mano, sembra sempre quella di chiedere un piccolo “aiutino” al medico, sotto forma di gocce o pasticche per dormire.
Ma che differenza c’è fra i vari prodotti sul mercato? E come fare a capire qual’è quello più giusto per voi?
Scopriamolo insieme in questo articolo.
Prima regola: vietato scherzare con i medicinali!
Quelli con effetto sedativo, dunque capaci di farci addormentare più profondamente e rapidamente, sono tutti medicinali. Sembra una premessa scontata, ma in realtà non lo è poiché spesso capita di trovare chi pensa di saper gestire autonomamente il proprio sonno, e la salute, senza invece consultare un medico – o uno specialista del sonno – che indichi quale sia la soluzione migliore per ciascun caso.
Di farmaci con effetti sedativi, come le benzodiazepine (usate anche per scopi ansiolitici), ne esistono varie tipologie, e ognuno ha differenti proprietà, dosaggi e particolarità.
Per chi soffre di disturbi del sonno in forma seria, o altre patologie conclamate, sicuramente sono un rimedio efficace e a volte necessario per poter concedersi quelle ore di riposo che altrimenti svanirebbero portando malumore e fastidi alla mente e al corpo.
Ma questi farmaci non sono per tutti: riposare male una notte o due, soffrire di qualche disturbo del sonno in forma lieve, non significa doversi imbottire di goccioline ogni sera prima di addormentarsi.
I sedativi hanno importanti effetti sul corpo, ad esempio sulla velocità dei riflessi, lo stato mentale, l’umore: guai ad abusarne o a farne usi impropri.
Un capitolo a parte: la melatonina
La melatonina, un ormone prodotto da uomini e animali la cui influenza sulla regolazione del ritmo sonno – veglia, come spiegato da Greenorganics possiamo aumentare naturalmente i livelli di melatonina, acquisendo sane abitudini – è davvero notevole e gioca un ruolo fondamentale nelle condizioni del riposo.
Diffuse in commercio sotto forma di integratori e pastiglie, le soluzioni che propongono un “booster” di melatonina si dicono ottimali per trattare efficacemente i disturbi del sonno (molto, comunque, dipende dalla composizione del prodotto e dunque dalla sua qualità).
Erbe e fiori per una cura più blanda
Estratti di erbe e fiori con proprietà rilassanti e calmanti, come la Valeriana, la passiflora, o appunto… la melatonina, sono molto usati da tutti coloro che soffrono di disturbi lievi dell’addormentamento e del sonno ma non hanno bisogno di medicinali.
Chiaramente le evidenze scientifiche di questo tipo di prodotti sono meno standardizzare rispetto ai farmaci sedativi, ma il loro uso ha effetti più blandi, mira a riequilibrare i leggeri disturbi del riposo, non creano dipendenza e soprattutto, in misura ovviamente proporzionata, non hanno alcun effetto collaterale, a differenza invece dei farmaci con prescrizione medica il cui dosaggio deve essere assolutamente gestito da un medico specializzato.