Causa maltempo straordinario le vendite sono momentaneamente sospese.

Causa maltempo straordinario le vendite sono momentaneamente sospese.

Sport all’aria aperta: cosa, quando e perché

Passare il proprio tempo libero nella natura, a contatto con gli elementi della terra, dell’aria o del mare, è un toccasana in grado di apportare benefici al corpo e alla mente.

Anche praticare esercizio fisico outdoor ha i suoi notevoli vantaggi.

In questo articolo andremo quindi a spiegare perché incoraggiare uno stile di vita il più possibile en plein air, introducendo anche il concetto di earthing.

Sport all’aria aperta

Non importa che siate fan dell’arrampicata, del trekking o del nuoto: se avete la fortuna di potervi recare in un luogo naturale a praticare queste attività – se vivete vicini al mare o alle montagne, o se avete un parco abbastanza grande e alberato sotto casa – è sicuramente migliore recarvi lì per la vostra corsetta giornaliera anziché in palestra.

Fare esercizio all’aperto migliora le funzioni cardiovascolari, facilita l’ossigenazione muscolare, aiuta a fare scorte di vitamina D – grazie alla luce solare – e dunque tutto il vostro corpo, dalla pelle agli organi interni, non avrà che da ringraziare.

Inoltre, da un punto di vista di umore, allenarsi all’aria aperta significa ricevere più stimoli e dunque annoiarsi meno facilmente.

Mantenendo una routine di allenamento all’aperto abbastanza costante, noterete gli effetti anche sullo stress: cominciare la giornata con una sessione di camminata a passo svelto in un bosco o in mezzo al verde, vi farà sentire meno tesi e ansiosi. 

Che sia una forma di esercizio fisico o più un modo di scaricare la tensione, il senso di revitalizzazione e l’accumulo di energie che vi fornirà la natura, certo un luogo chiuso – magari nemmeno perfettamente illuminato o areato – potrà concedervelo.

Earthing: a piedi nudi… nel parco

Essendo un concetto relativamente “nuovo” (in realtà non lo è affatto ma se ne è cominciato a parlare molto tardi) tanti di voi forse non avranno mai sentito parlare di earthing, ovvero della buona abitudine di togliersi le scarpe quando si cammina o si corre a contatto con la terra, in modo da far fluire senza ostacoli l’energia (e l’elettricità) accumulata nel nostro corpo e assorbire quella del terreno.
Non è troppo un segreto, dopotutto, che il nostro corpo, oltre ad un certo peso, una forma e una temperatura, ha anche il suo livello di elettricità.
Come i poli e la carica delle pile, anche il sistema uomo ha bisogno di connettersi con quello della terra, a livello energetico: per espellere le tossine, lasciare andare ciò che non è necessario, oppure al contrario alimentarsi di ciò di cui ha carenza, l’uomo può trarre moltissimi benefici dal contatto con la terra.

L’earthing, fra i suoi lati benefici: 

  • Diminuisce gli stadi  infiammatori e riduce il dolore
  • Migliora la pressione del flusso sanguigno
  • Aiuta a dormire meglio
  • Allevia sintomi mestruali e ormonali
  • Allevia e diminuisce stress e tensione
  • Aiuta i fenomeni di guarigione in corso

Insomma, siete pronti per una bella passeggiate rigenerante nella natura? Se a piedi nudi…ancora meglio.