Avete mai provato quella fastidiosa sensazione di sentire la bocca secca, trovando difficoltà a deglutire e – se accade di notte – esser costretti a svegliarvi più volte per bere un sorso d’acqua?
Se vi è successo sporadicamente, potendo ricondurre l’episodio ad alcuni fattori o eventi specifici, non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Se, al contrario, si tratta di un disagio che sperimentate frequentemente…forse soffrite di xerostomia, ovvero secchezza della mucosa orale che comporta l’assenza o riduzione di flusso salivare.
E allora, come intervenire?
Secchezza delle fauci: perché?
Può essere fortemente associata a stati di ansia e stress emotivo profondi, in periodi della vita in cui si è sottoposti a numerosi e ricorrenti sforzi fisici e traumatici.
Si tratta, comunque, anche di una sintomatologia molto correlata alle abitudini e allo stile di vita quotidiano. Elementi quali:
• Fumo
• Alcol
• Dieta sbilanciata (con particolare abuso di zuccheri, cibi fritti e grassi)
Sono senz’altro dannosi poiché compromettono la salute fisica e portano ad una serie di scompensi che influiscono – ad esempio – anche sulla qualità del riposo.
Può anche essere la manifestazione di patologie quali:
• Diabete
• Morbo di Sjögren
• Morbo di Parkinson
• Parotite
• Scioladenite
• Fibrosi Cistica
Bocca secca di notte: campanello d’allarme?
I micro risvegli legati alla secchezza delle fauci sono, oltre che fastidiosi, anche nocivi per il benessere del riposo.
Se durante la sera precedente avete mangiato troppo salato o avete fumato una sigaretta di troppo, è possibile che nella notte vi troviate in affanno, con la sensazione di non riuscire a deglutire correttamente.
La xerostomia si può alleviare con spray umettanti e con delle semplici precauzioni e consigli fai da te come quello di respirare con il naso anziché con la bocca e di mantenere sempre aerato l’ambiente in cui si vive e soprattutto si riposa.
Cosa può fare, il materasso, in caso di secchezza delle fauci?
Anche il sistema letto, ovvero i supporti di materasso e cuscini utilizzati, possono essere dei formidabili alleati nel combattere la xerostomia.
Sembra un collegamento inusuale, forse, ma la verità è che più un materasso è traspirante, meno rischi si corrono di incorrere in disturbi e fastidi notturni legati ad apnea e assenza di salivazione.
In questo senso, zenO è il prodotto ideale per voi: grazie alla schiuma memory ultratraspirante “zenO Air” che favorisce il continuo passaggio d’aria nel materasso ed il tessuto a base naturale di Tencel e bio cotone che cattura l’umidità corporea e la disperde, zenO elimina i micro risvegli e vi permetterà di godere del benessere e della tranquillità che una notte serena richiede.
Respiro e salivazione sono fortemente influenzate anche dalla posizione in cui si riposa, l’attrito del collo e della schiena sul cuscino deve essere attentamente calibrato per chi soffre di apnee notturne o secchezza delle fauci.
Con la sua lastra centrale in Memory Ultradenso, il materasso zenO si adatta perfettamente al corpo mantenendo sempre allineata la schiena, in qualsiasi posizione. La spinta genera una sensazione di galleggiamento e l’alta densità è una valida garanzia di durabilità e resistenza.
Il cuscino zenO invece è strutturato con il memory Lympha, una schiuma memory a base vegetale, molto elastica e indeformabile nel tempo: fornisce un ottimo supporto alla zona cervicale.
Il memory Lympha inoltre è molto traspirante e insieme alla fodera in Tencel e Cotone, si ottiene un cuscino ideale per chi ricerca supporto e massima climatizzazione.
La bocca secca, con le giuste accortezze e un materasso performante, sarà solo un brutto ricordo.