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Earthing… a piedi nudi per dormire meglio

“Barefoot in the park” (A piedi nudi nel parco) è un bellissimo film diretto da Gene Saks nel 1967 con protagonisti Jane Fonda e Robert Redford. Il nostro articolo di oggi, però, non tratterà di cinema ma volevamo prendere spunto, e rendere omaggio, ad una pellicola che contiene nel titolo qualcosa che invece ci riguarda da vicino. Parleremo infatti di “earthing”, ossia una buona pratica ed abitudine che consiste nel camminare scalzi sulle superfici della terra, in particolar modo sull’erba.

Earthing: di cosa si tratta?

Traendo origine, nel significato, proprio dal mondo anglosassone (earth: in inglese terra), questa pratica è in realtà qualcosa di molto antico ed ancestrale, basti pensare ai popoli antichi o tribali.
Anche se oggi, col cemento che invade le nostre strade e le scarpe con suole di gomma (dunque isolanti) ci pare impensabile anche solo valutare l’idea, in realtà camminare scalzi apporta numerosi benefici all’organismo in quanto la terra, con la sua naturale carica elettrica ed energetica, è di fatto un campo magnetico.
Il nostro corpo, parimenti, emana scariche, flussi e onde vibrazionali: con la gomma delle suole, però, è come se isolassimo la nostra energia non lasciandola fluire insieme a quella della terra. Siamo, in altre parole, schermati.
È sempre un bene, tuttavia?
Senza scendere in dettagli astrusi e riflessioni troppo complesse, ci sono molti studi sull’earthing – come quelli condotti da Clinton Ober, Stephen T. Sinatra e Martin Zucker – che indagano circa le possibilità e i benefici di riappropriarsi di un’abitudine sana, rigenerante, riequilibrante, in grado di connettere il nostro flusso di onde interne con il ritmo e le energie della terra.

I benefici di fare earthing

Ovviamente non stiamo parlando di nulla di estremo e azzardato: non suggeriamo di andare a lavoro scalzi, nelle grandi metropoli in cui sempre più viviamo. Si potrebbe, tuttavia, provare a toglierci le scarpe per passeggiare nel giardino di casa, in un parco, nella propria abitazione, sul lungomare.
Appena ci si sente comodi per poter camminare in sicurezza scalzi, potrebbe essere davvero una buona abitudine – anche per i più piccoli, che col loro istinto primordiale spesso lo fanno anche da soli – quella di rimuovere le scarpe e calpestare il suolo, fermarsi a respirare, lasciar passare e scorrere l’energia che si irradia dalle piante dei piedi.
Secondo la medicina tradizionale cinese, infatti, proprio dal piede passano numerosi meridiani che sono fondamentali per dare linfa e ristabilire armonia e vigore ai vari organi del corpo.

Earthing e sonno

Fra i vari benefici del fare earthing troviamo:

• La riduzione di infiammazioni e dolori cronici
• Effetti calmanti e rigeneranti su tutto il nostro corpo
• Effetti calmanti sulla mente
• Riequilibrio dei chakra
• Miglioramento del sonno

Proprio sul benessere del riposo, infatti, si focalizzano recenti studi in materia, provando a stabilire una connessione fra la pratica di camminare scalzi e la ripresa di un sonno qualitativamente e quantitativamente più soddisfacente e prolungato.
Dunque…che fare? Ci togliamo le scarpe per sentire il battito e il ritmo naturale della terra?