Come avere un sistema letto completo grazie al Topper

Con il tormentone “E il topper c’è!” di Bruno Barbieri, in onda sulla trasmissione televisiva “4 Hotel” si è ormai sdoganato l’uso del trapuntino. E, probabilmente, molti non addetti ai lavori hanno scoperto un componente del sistema letto che non avevano mai considerato.

Che cos’è il Topper?

Il topper, o trapuntino, è un elemento accessorio da inserire tra il materasso ed il coprimaterasso, una sorta di sottile materassino da aggiungere al sistema letto.
Il topper ZenO è un trapuntino rivoluzionario che completa il sistema letto per un sonno senza eguali, grazie alla tecnologia e la ricerca dei materiali del materasso zenO.
Il topper Zeno infatti è composto da una soffice imbottitura in cotone organico ed eco bambù, che lo rendono elastico, traspirante e naturalmente anti-acaro, antibatterico ed anti-muffe. È poi rivestito di un fresco tessuto naturale di Tencel®️, in grado di catturare l’umidità corporea e disperderla lungo la superficie.

Vantaggi nell’utilizzare il Topper

Le sue funzioni sono molteplici: collaborando con il materasso, ne aumenta il comfort diminuendo la pressione esercitata sulla schiena ed articolazioni, ottenendo un sostegno superiore.
È poi un accessorio molto più facilmente gestibile, lavabile e adattabile alle varie esigenze. Si può trasportare meglio, anche in vacanza e può essere sfruttato anche per dare un tocco di personalizzazione al sistema letto.

Protegge il materasso e aumenta comfort e traspirazione

Non solo. Il topper è importantissimo per proteggere e aumentare la durata del vostro materasso: per esempio, in caso di macchie è molto più semplice lavare il trapuntino, evitando così di rischiare, nel lungo periodo, di compromettere le caratteristiche del vostro letto.
Il Topper zenO, aumenta anche, e non di poco, la capacità di traspirazione, grazie al suo rivestimento in tessuto naturale di Tencel®️ che cattura l’umidità corporea, e la disperde, non permettendo all’umidità di accumularsi nel letto.

Aumenta il comfort del tuo materasso grazie a zenO topper

Dormire bene in gravidanza? Si può, anzi… si deve

La gravidanza è un periodo molto delicato nella vita di ogni donna: l’emozione di una futura vita che verrà alla luce scatena una rivoluzione ormonale ed emotiva dagli effetti potenti. Si tratta di un momento intimo, da vivere con grande serenità, approfittando dei cambiamenti che il corpo mette in atto, ascoltandoli e accogliendoli senza ansia né paura.
Dormire bene, nei mesi che precedono il parto, sembra dunque più che mai importante e necessario per la gestazione.
Ogni donna che sia passata dall’esperienza della maternità, sa che possono esserci stati momenti di riposo frammentati, risvegli improvviso, sonno nervoso.
Ebbene, esistono dei rimedi e delle pratiche da mettere in atto qualora durante la gravidanza si abbia l’impressione di perdere progressivamente il tempo del riposo rendendo l’umore irascibile e contrariato.

Consigli utili per dormire bene in gravidanza

  • Evitate pasti serali troppo pesanti, l’apparato digestivo non deve andare in sofferenza né eccessivo carico di lavoro durante le ore che precedono il riposo.
  • Cercate di non bere troppo prima di prendere sonno. Il flusso di liquidi nel corpo è già di per sé maggiore in gravidanza, affaticarlo con ulteriori quantità di acqua non farà che richiamarvi più spesso alla toilette, disturbando il ritmo del vostro riposo.
  • Cercate di allontanare il più possibile i device tecnologici che rendono la fase di addormentamento più complicata e nervosa.
  • Assumete la buona abitudine di praticare esercizi di respirazione, o flow rilassanti, prima di andare a letto. Serviranno a calmare la muscolatura e il respiro, rasserenando il vostro stato d’animo.
  • Cercate di mantenere una routine regolare, sana: durante la gestazione – e più in generale in ogni momento della vita – sarebbe bene darsi degli orari stabiliti, sia per i pasti che per il riposo. Certo qualche minuto di comporto non influisce sull’equilibrio psico-fisico complessivo ma una serie ripetuta di sbalzi, di irregolarità, di cambiamenti, può rendere l’organismo più debole e dunque più irritabile.
  • Cercate la vostra posizione e conservatela. Ognuno, come si sa, ha un proprio modo di dormire, frutto anche delle abitudini pregresse e della comodità. Durante la gestazione, però, è più che mai importante cercare di mantenere una posizione corretta e confortevole. Per molte donne si tratta di quella sul fianco.
  • Non scordatevi dei cuscini: essi infatti sono un grande aiuto, specialmente durante i 9 mesi di gravidanza, per calmare le notti più agitate. Potete usarne due, uno su cui poggiare la nuca e l’altro posizionarlo sulla schiena o fra le gambe, se vi dona maggior sollievo.

Un ultimo ed importante consiglio

Per quanto riguardo lenzuola e federe, sarebbe opportuno scegliere quelli in fibre naturali (tencel, viscose, bio-cotone) soprattutto per le loro proprietà antibatteriche ed antiacaro e la sensazione di fresco sulla pelle.
Durante la gravidanza, infatti, non è insolito che la temperatura corporea subisca variazioni improvvise, assolutamente naturali, che possono destabilizzare il sonno e per le quali è davvero utile poter riposare su tessuti che garantiscano il mantenimento di una freschezza piacevole e calmante.
Buona notte, future mamme!

Quante ore di sonno sono davvero necessarie?

Felici, dinamici e leggeri, perfettamente riposati? Quante volte avete sperato di svegliarvi così al mattino? E quanti altri, invece, sono stati i giorni avviati col piede sbagliato a causa di un sonno agitato, nervoso, senza posa?
Dormire bene, in effetti, è il passaporto migliore per farvi attraversare una giornata produttiva e piacevole: ma quante sono esattamente le ore di sonno necessarie? Scopriamolo insieme leggendo questo articolo.

8: il numero perfetto?

È proverbiale che 8 sia il numero di ore ottimale per un sonno riposante ed energizzante, ma è davvero così rigida questa ricetta? In realtà uomini e donne sono mondi unici, singolari, per cui diventa molto difficile, e inutile, generalizzare. La giusta quantità di riposo dipende da numerose variabili: l’età, lo stato di salute, la condizione emotiva, le cause esterne.
Possiamo incontrare persone che dormono 7 ore, o 9, ogni sera e godono di un perfetto equilibrio psicofisico: non sono i 60 minuti a fare la differenza, purché ovviamente non si oscilli fra scompensi quantitativi importanti (dormire 5 ore non è salutare per nessuno, ad esempio).

Gli svantaggi del poco – e del troppo – riposo

Dormire troppe può causare disturbi cardiovascolari, non è affatto una soluzione ottimale per chi soffre di diabete né per chi deve perdere peso. Dormire troppo poco, d’altro canto, aumenta il rischio di infarti, agisce negativamente sull’umore causando stress e irritabilità.
La via di mezzo, si sa, è sempre la strada migliore. E in un uomo/donna adulto, in buono stato di salute e con nessun impedimento al sonno invalidante, potremo affermare che 8 di sonno sono un giusto compromesso per affrontare la giornata successiva con lucidità e dinamismo.

Dormire bene è dormire meglio

Quel che fa la differenza per il benessere psico-fisico individuale, lo avrete capito, non è tanto la quantità ma la qualità del riposo. Per trovare sollievo e giovamento, il nostro sonno deve essere quieto, prolungato, dolce.
Tanti sono i fattori che incidono sulla qualità del sonno, e fra i più importanti sicuramente va menzionato il materasso. Il supporto su cui ci adagiamo, infatti, è fondamentale per il sostegno della muscolatura della schiena e del collo, ma anche per la pelle che a seconda del grado di traspirazione del supporto non subirà variazioni eccessive freddo-caldo, spesso motivo di frequenti risvegli e disturbi del sonno.
È necessario prestare molta attenzione al materasso che scegliamo: ipoallergenico, traspirante, ergonomico sono soltanto alcune delle qualità essenziali di un buon supporto per dormire ma ogni persona ha poi esigenze e abitudini peculiari e dovrà optare per il materasso che meglio si confà al proprio benessere.

Un segreto per dormire meglio: pratiche rilassanti

Prima di coricarvi, avete mai pensato di dedicare del tempo ad una pratica di meditazione o a un po’ di yoga? Avete mai provato ad ascoltare qualche minuto di rumore bianco, o rosa, quando siete stanchi? Conoscete le proprietà degli oli essenziali sul cuscino?
Beh, come potrete facilmente capire, sono moltissime le buone abitudini che conciliano il riposo notturno. Non avremo tempo di parlarne in un solo articolo ma le approfondiremo tutte, nei nostri articoli. Perché la qualità del sonno è un punto cruciale del nostro benessere e delle nostre vite.