Meditazione, un grande alleato per riposare al meglio e alzarsi pieni di energie

Dormire di notte dovrebbe essere il momento più rilassante e rigenerante dell’intera giornata. Purtroppo però per molti non è così. C’è chi soffre di disturbi di insonnia, oppure chi ha comunque un sonno molto agitato e si sveglia in ogni caso ancor più stanco di quando è andato a dormire. Con ripercussioni che, spesso, sono negative anche sul resto della giornata.
In tutti questi casi (e più in generale per assicurarsi un buon sonno) la meditazione può essere un grande aiuto naturale, che non contempla l’utilizzo di farmaci. Dormire e riposare bene sono bisogni essenziali nella vita dell’uomo: non riuscire a farlo nella maniera giusta può provocare gravi scompensi fisici e mentali nella vita di ciascuno di noi.

La prima cosa da fare è riuscire a rilassarsi

La giusta chiave per riuscire a riposare è legata al riuscire a rilassarsi. Ma non è facile raggiungere lo stato di tranquillità necessario in ogni occasione. La meditazione incide sul lato mentale e psicologico dell’insonnia: induce la mente a calmare il flusso dei pensieri, aiuta il nostro corpo di conseguenza a rilassarsi per passare la nottata in completa serenità. E stimola la produzione di melatonina, ormone determinante per il sonno.

I passi da fare per preparare la stanza da letto

Preparare la stanza è fondamentale per la qualità del sonno. L’ambiente dove si riposa non deve essere troppo caldo e nemmeno troppo freddo. In particolare il caldo, però, e nel dettaglio un eventuale aumento della temperatura corporea durante la notte, inducono il nostro corpo a muoversi, impedendoci di riposare adeguatamente. Temperatura ideale: tra i 15 e i 20-21 gradi.
L’oscurità aiuta. Le fonti luminose di qualsiasi tipo incidono fortemente sui cicli sonno-veglia. Chiudere finestre, imposte e coprire i dispositivi che emettono luce.
La posizione del letto e, ovviamente, la qualità del materasso giocano un ruolo fondamentale. Per gli amanti del genere, anche l’aromaterapia, magari un diffusore di oli essenziali profumati posizionato nella stanza da letto, può conciliare il sonno.

La musica può aiutare

Se l’obiettivo della meditazione è quello di rilassarsi, anche scegliere il sottofondo sonoro adeguato è un passo fondamentale. Una musica calma e distensiva, oppure un audio che riproduca suoni e rumori della natura possono essere scelte azzeccate. È anche vero che ognuno di noi si rilassa a suo modo. L’unica regola valida per tutti è che il volume del sottofondo sonoro non deve essere troppo elevato. E, in ultima analisi, anche il silenzio ha il suo perché nella ricerca del relax.

Posizione e respirazione

La cosa migliore da fare è sdraiarsi sul letto e trovare la posizione più naturale e comoda possibile. Idealmente, la posizione più confortevole è quella a pancia in su, con le mani appoggiate sulle cosce o rilassate lungo i fianchi, ma l’importante è che si riesca a mantenere serenamente la posizione scelta per un po’ di tempo.
Chiudere gli occhi e regolare la respirazione. Respiri ampi e regolari, senza mai sforzarsi. Normalmente durante il sonno il respiro rallenta fino a diventare regolare e profondo. È un processo naturale e automatico per chi si sta addormentando, ma in questo caso stiamo cercando di farlo in maniera conscia.

Simboli positivi, di pace e relax

Il passo successivo è analizzare mentalmente il proprio corpo, per individuare le aree che ci sembrano più tese. Inspirare, espirare lentamente per allontanare qualsiasi tensione. Poi pian piano rallentare il ritmo del respiro, focalizzando l’attenzione proprio su quelle parti che sembrano più tese per rilassarle.
Ora è il momento di liberare la mente per dormire. Resta da trovare un simbolo, un’immagine, qualcosa, sia anche un’esperienza o una sensazione positiva, che rappresenta la pace, la calma e la serenità. Il tutto continuando a concentrarsi sulla tensione che pian piano si scarica dal nostro corpo, fino a che finalmente non si arriva ad addormentarsi.
La costanza è il segreto per ottenere i maggiori benefici da ogni pratica. Vale anche per la meditazione.

Smart working: un nemico insidioso per chi soffre di mal di schiena

Allarme mal di schiena e lombalgie. Un buon materasso è fondamentale, ma a volte può non bastare se non si pensa anche al resto della giornata.
Il telelavoro, lo smartworking (chiamatelo insomma come volete) si è rivelato in tanti casi una manna dal cielo, utile a tutelare posti di lavoro, specialmente durante la pandemia da coronavirus. Di contro, però, sono sempre di più coloro che pagano le conseguenze dell’angolo di lavoro “fai da te”, magari ricavato in una zona di casa che non è certo nata per quello scopo.
Non tutti i luoghi e, soprattutto, non tutta la mobilia è adatta a sostenere e rendere confortevoli e sicure lunghe permanenze davanti al computer.

Le scrivanie e le sedute degli uffici sono studiate secondo criteri ergonomici precisi e scrupolosi, seguendo regole che non sono certo quelle utilizzate per le sedie e le poltrone di casa. Ed è proprio questo uno dei motivi che ha aumentato in maniera esponenziale i mal di schiena e le lombalgie (secondo una recente ricerca della World Health Organization il 72% dei lavoratori intervistati ha ammesso di aver visto acutizzarsi un problema di lombalgia negli ultimi mesi di quarantena).

Cosa si intende per Mal di Schiena?

Ma vediamo nel dettaglio cosa si può intendere per mal di schiena. È un dolore riferito alla colonna vertebrale, che può riguardare la zona cervicale, la zona dorsale o, spesso, anche la zona lombare. Un buon 90% della popolazione ne soffre e lo smartworking non ha fatto altro che accentuare queste patologie nei tanti soggetti che di natura sono predisposti.

Diffidare delle sedie di casa e mano al cuscino

Difficilmente vi sarà capitato di arredare casa vostra con sedie ergonomiche, pensate per essere comode come una poltrona da ufficio, che invece è pensata per chi trascorre ore e ore davanti al pc. Questo fa sì che se si trascorrono molte ore al computer su una seduta sbagliata è più facile assumere posizioni e posture scorrette.
Sembrerà ovvio, ma cerchiamo di fornire ugualmente alcuni piccoli consigli. Alcuni possono anche sembrare stravaganti. Per esempio, sapevate che alle sedie comode può essere d’aiuto alternare una fitball? Sì esatto, una di quelle palle che spesso si vedono in palestra e vengono utilizzate per gli esercizi. Non tutti ne avranno una, quindi si può anche semplicemente rispolverare qualche cuscino.
Una seduta alternativa è, come detto, la fitball, ossia la palla da ginnastica realizzata in materiale PVC di alta qualità. Bisogna però fare attenzione alla dimensione della palla e comprarne una che sia adeguata all’altezza di chi la utilizzerà: in casi di acquisto errato ci troveremo esattamente al punto di partenza.
Lo schienale lombare può essere una validissima soluzione per chi ha una poltrona da scrivania poco comoda. Il cuscino è studiato per adattarsi ai contorni della vita, dare sostegno e supporto alla parte bassa della schiena e ridurre l’affaticamento. Aiuta anche a tenere la colonna vertebrale allineata e le spalle rilassate.

Cosa fare e cosa non fare davanti al computer

Altro consiglio: mettete dei supporti sotto ai piedi che vi aiutino a mantenere la giusta postura, tenete sempre il monitor del computer all’altezza degli occhi, usate supporti adeguati per il polso (l’utilizzo del mouse può favorire tendiniti, tunnel carpale e altre patologie che non vi auguriamo). Infine è importante alzarsi e fare una piccola camminata o fare un po’ di stretching all’incirca ogni mezzora.

Anche l’attività fisica e l’alimentazione sono importanti

Fare attività fisica, bere molta acqua e non abusare di caffè alcolici e fumo. Regole semplici che valgono per il benessere generale dell’organismo e anche per i mal di schiena. Il regime alimentare è di fondamentale importanza, perché un’alimentazione scorretta può provocare un addensamento del tessuto connettivo e di conseguenza dolore generalizzato.

Come ti arredo la camera da letto… Le tendenze del 2020

La camera da letto negli anni è diventata uno dei posti più importanti di ogni abitazione. Il luogo dedicato al relax, allo svago, che deve essere comodo, caldo, familiare e accogliente.

Un rifugio ideale dove trovare il giusto riposo, al riparo dallo stress e dalle mille sollecitazioni esterne, capace anche di ritemprarci dopo ogni giornata di lavoro nella maniera più opportuna.

Ecco che allora anche il design e l’arredamento scelto per la camera da letto, che sempre di più coincidono con lo stile di vita e col carattere del proprietario, assumono un ruolo fondamentale nell’ordine delle priorità di ciascuno di noi.

È importante lasciare la giusta impronta, strizzando l’occhio allo stile, anche nel luogo dove riposiamo.

Colori neutri, ma non banali: un classico intramontabile

Le tendenze del 2020 sono varie e molteplici. Per chi non ama osare ed essere troppo vistoso ci sono ottime notizie: i colori neutri, per esempio bianco e grigio, abbinati a forme semplici e minimal non passano mai di moda.

Del resto un colore rilassante e poco invasivo si abbina perfettamente all’esigenza di riposare.

E, negli ultimi anni, i colori tenui hanno acquistato una certa dose di personalità. Dimenticate insomma l’abbinamento tra colore neutro e anonimato.

Anche il blu, scelto nella giusta tonalità, può essere un colore molto rilassante e capace di dare pure un pizzico di personalità a qualche dettaglio o addirittura ad una intera parete nella vostra camera da letto

zenO Materasso - i trend del 2020 per arredare la camera da letto

Rame, materiali naturali, tinte metalliche: per chi ama osare!

Chi invece vuole provare a rivoluzionare la camera da letto può provare a sbizzarrirsi con la creatività guadando a tante soluzioni differenti. Si va dai mobili e decorazioni realizzate in materiali particolari, per esempio che strizzano l’occhio alla natura, come sughero e bambù, fino ad una combinazione di tinte e materiali metallici (in particolare il rame è tornato molto in auge) da abbinare magari a tessuti in velluto e pelle.

Postilla a parte per il velluto: non pensate al tipico rosso dei decenni scorsi. Adesso le aziende producono ogni sorta di colore e tonalità ed è possibile anche giocare con tinte fino ad oggi impensabili, mantenendo le caratteristiche del velluto (per gli amanti del genere).

Mescolando oggetti di artigianato a forme artistiche stravaganti, innovative e contemporanee si può ottenere uno stile ricercato e creativo, prendendosi anche cura dell’ambiente.

Scelte ecologiche e rispettose dell’ambiente

Altro must di quest’anno è proprio l’attenzione alla natura e all’ambiente. Sostenibilità dei processi produttivi, utilizzo di fibre biodegradabili e rigenerabili, largo uso di materiali di recupero.

Questi sono i trend più in voga quest’anno, anche per l’arredamento della camera da letto.

Decidere di comprare da aziende che usino processi rispettosi dell’ambiente, magari a basso inquinamento e utilizzando materiali riciclati è in effetti un primo passo per contribuire in prima persona a promuovere comportamenti socialmente responsabili.

È il cosiddetto Ethical Style. E proprio dalle scelte ecologiche possono nascere valide idee alternative per arredare ogni stanza di casa, compresa quella dove ci riposiamo.

E zenO?

Anche noi di ZenO Materasso riteniamo che, insieme al Made in Italy una produzione sostenibile sia una priorità fondamentale.

È per questo che la realizzazione del rivestimento in Tencel (fibra naturale ed igienica, estratta dalla cellulosa degli alberi di eucalipto e 100% biodegradabile) di ZenO è frutto di un processo virtuoso di riciclo dell’acqua utilizzata nella lavorazione oppure che il nostro Cuscino Eco è certificato GOTS (Global Organic Textile Standard)…

Prodotti sicuri, basso impatto ambientale e durabilità sono le nostre parole d’ordine, insieme alla certezza di potervi offrire un nuovo modo di riposare, più traspirante e fresco e più comfortevole.

Volete approfondire ancora altri argomenti legati a zenO materasso? Potete leggere come zenO è stato eletto come migliore del Test di Altroconsumo e quali sono i materiali che abbiamo usato.

zenO materasso - il miglior materasso secondo i test di Altroconsumo

Dormire freschi grazie al materasso zenO

Il memory 40 volte più traspirante, scopriamo perché

zenO è una nuova generazione di memory, 40 volte più traspirante di un normale materasso memory foam. Il segreto di questa qualità è nello studio dei materiali usati per la sua progettazione, che lo rendono un vero e proprio materasso hi-tech.
Con ben 3 strati di schiuma, infatti, si ottiene un’ottima traspirazione che, unita al sostegno, dà una piacevole sensazione di “galleggiamento”. Immagina di poter dormire nelle calde notte estive immerso nel fresco e nel comfort avvolgente che solo un materasso memory può dare.

Tutta questione di passaggio d’aria? No, la traspirazione non è data solo dalle schiume a “cellula aperta” ma anche dalla ricerca di materiali a contatto con la pelle che fossero di qualità, ecologici e traspiranti.

Il rivestimento che respira

Il tessuto del rivestimento di zenO è unico nel suo genere: è, infatti, realizzato da un mix di tessuti eco-compatibili e 100% naturali (Tencel® e Bio Cotone).
Grazie a questo mix straordinario il materasso zenO vanta una grande traspirabilità. Questi due materiali biologici, infatti, hanno entrambi la grande capacità di catturare l’umidità corporea, regolando di conseguenza la temperatura, con un feel al tatto morbido e fresco.

Il Tencel la fibra ecologica che viene dall’eucalipto

Il Lyocell o Tencel è una fibra naturale ed igienica, estratta dalla cellulosa degli alberi di eucalipto e 100% biodegradabile.
Grazie alla sua sofficità è particolarmente indicata per le pelli sensibili in quanto gode di proprietà ipoallergeniche, tanto da attenuare alcuni disturbi cutanei.
Con le sue eccezionali proprietà termoregolatrici è un ottimo tessuto traspirante, che cattura l’umidità corporea e si asciuga in fretta. È infatti particolarmente adatto per i soggetti che soffrono di eccessiva sudorazione, contrastando efficacemente ed in modo del tutto naturale la proliferazione batterica e l’insorgenza di muffe.

Il Bio Cotone

Il cotone è la fibra più utilizzata in ambito tessile, sia per la produzione di abbigliamento, sia per l’arredamento.
Il Cotone Organico o Bio è l’alternativa eco-compatibile al cotone standard: viene coltivato seguendo le regole dell’agricoltura biologica, esattamente come avviene per i prodotti alimentari. Questo comporta un notevole risparmio d’acqua e l’assenza di sostanze tossiche come i pesticidi chimici.
Grazie alle proprietà di questa fibra naturale, si ottiene un tessuto molto morbido e fresco al tatto ma, al contempo, molto resistente.
Anche il Cotone, come il Tencel, dà il suo contributo per la regolazione della temperatura corporea, assorbendone l’umidità e prevenendo la sudorazione.

Ok, voi dite che zenO è fresco ma posso fidarmi?

Sì, zenO per le sue caratteristiche può garantirti un riposo fresco e piacevole.
 Puoi anche leggere le recensioni dei nostri clienti su Trustpilot oppure, se hai ancora qualche dubbio, contattare il nostro servizio clienti. Saremo felici di rispondere a tutte le tue domande!

Trustpilot - Recensioni verificate di zenO Materasso

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zenO materasso - segreti per una pelle perfetta durante la notte

Cosa fare prima di andare a dormire? Dal Giappone i segreti di bellezza per una pelle perfetta

Pelle candida e perfetta, simile alla porcellana. In Giappone la cura del proprio corpo è quasi come una vera e propria religione: chi non ha mai avuto modo di vedere quanto sia curata la pelle delle donne del Celeste Impero? Anche loro hanno ovviamente i loro segreti di bellezza. E proviamo a rivelarveli, visto che molte delle accortezze che vedremo partono tutte dal fatto che la pelle durante la notte è molto più ricettiva a qualsiasi trattamento.

Di notte si diventa più belle

Il picco massimo di produzione del collagene, che altro non è se non la proteina che ha la specifica funzione di ricompattare la pelle, è scientificamente provato sia nella fascia oraria che va dalle 23 alle 4 di notte. Non solo. Durante la notte le cellule della nostra pelle si rinnovano molto più velocemente: è questo insomma il momento più favorevole per regalarsi qualche coccola e concedersi un trattamento di bellezza che aiuti la pelle a diventare ancora più sana ed attraente agli occhi di chiunque vi guardi.

I segreti del layering giapponese svelati in 7 mosse.

Partiamo dalle basi. Il layering è un metodo di bellezza basato su sette gesti da ripetere quotidianamente ogni sera, che è da sempre molto utilizzato in Giappone e che adesso è ormai diffuso in tutto il mondo.

Togliere via tutto il trucco
La prima regola d’ora che ogni donna conosce riguarda proprio lo struccarsi. Assolutamente consigliati i prodotti a base di oli naturali da applicare con delicatezza mentre al tempo stesso si massaggia il visto.

Pulire e detergere la pelle
Una volta tolto il trucco è importante eliminare tutte le altre impurità. Meglio usare semplicemente acqua e un sapone delicato.

Avere sottomano una lozione
Perfette le acque floreali. La lozione serve a riequilibrare la pelle e prepararla ai trattamenti successivi.

Usare anche un siero
Il siero va scelto in base alle necessità e alle caratteristiche specifiche di ognuno di noi, visto che ha il compito di stimolare le cellule dell’epidermide. Ne esistono diversi, per pelli secche, grasso e sensibili, con proprietà anche molto differenti.

Prendersi cura del contorno occhi
Mai dimenticare di picchiettare una crema specifica sul contorno occhi prima di andare a dormire: è una delle zone più delicate del viso in assoluto.

Spalmare la crema sul viso
Scegliete anche in questo caso la crema giusta, secondo le vostre necessità. E poi rilassatevi con un massaggio delicato durante l’applicazione.

Usare infine un balsamo per labbra
Spesso ci si dimentica proprio delle labbra. E’ l’ultimo passo, ma non per questo il meno importante. Se si cerca di ottenere maggior morbidezza può bastare un semplice burro di karité.

L’ultima regola, la più importante
Bisogna dormire almeno 8 ore per regalare alle pelle e a tutto l’organismo un meritato e rigenerante riposo.

Volete approfondire ancora altri argomenti legati al mondo del sonno? Per migliorare la vostra qualità del sonno in estate potete leggere le nostre regole d’oro per un sano riposo nel periodo caldo mentre, se soffrite il caldo durante la notte, in questo articolo vi spieghiamo perché alcuni materassi Memory sono molto caldi e perché zenO – invece – può garantirti un riposo fresco e piacevole.

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